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domenica 11 settembre 2016

Review: Kat Von D Chrysalis eyeshadow palette + LOOK


Durante un weekend a Stoccolma (di cui mi sono innamorata, tanto che le ho giurato che un giorno ci andró a vivere) ho potuto fare un rapido shopping da Sephora e il caso ha voluto che da pochissime settimane fosse approdata in Svezia la linea di makeup di Kat von D.
Oltre a swatchare tutti i suoi Studded Kiss e le tinte labbra Everlasting, mi sono trattenuta dal prendere altri 12 fratelli al mio eyeliner preferito evah (il Tattoo liner in Trooper, di cui ho decantato le lodi davvero troppe volte, e di cui ho giá scorte sufficienti) e mi sono buttata su quello blu dal nome bellissimo (Baudelaire) e sono stata rapita dalla bellezza di una palette.
La cosa non capitava da tanto tempo e ho ceduto senza troppi ripensamenti.
Si tratta della Chrysalis, una palette di 15 ombretti, sia matte che shimmer, declinati per lo piú sui toni freddi e quindi tanto in sintonia con i miei gusti.



I tre grossi blocchi in alto ospitano i colori piú chiari e illuminanti: Lifelike, Lunar Lights e Lucid.
Il primo un color panna opaco, il secondo un bianco argenteo shimmer e il terzo un rosa pallidissimo, sempre shimmer.


Sotto, a partire da sinistra, troviamo i 3 viola: Hybrid moments, Mezzanine e Transition.
Il primo un melanzana bellissimo, solo leggermente brillante, il secondo un viola ciclamino shimmer, il terzo un rosa-lilla ghiacciato e shimmer.


Al centro, i tre "neutri", chiamiamoli cosí: Glasswing, Melancholia e Black Milk.
Un nocciola opaco abbastanza neutro, un platino luminosissimo e un bianco cinereo (tende al grigio-verde), opaco.


Infine, i tre che mi hanno fatta capitolare senza speranze, gli scuroni freddi: Graphic Nature, Entombed e Tornay.
Il primo è il colore della grafite, un grigio medio freddo metallico spettacolare, il secondo un blu di Prussia shimmer, il terzo un blu navy quasi nero, opaco.


Come sono questi colori?
La prima risposta è: polverosi!

Sono poco compatti, quando il pennello tocca la cialda, c'è sempre, per ogni colore, un certo spreco di prodotto. Se avete presente quelli delle palette Lorac e Urban Decay, ecco, cosí!
Se avete presente la compattezza dei Nabla e dei Makeup Geek, ecco, il contrario.

La cosa è comunque perdonabile perché la pigmentazione rimane alta: basta poco prodotto, opportunamente tamponato o sfumato a seconda dell'esigenza, e il colore si trasferisce sulla palpebra, dove resta per diverse ore senza svanire.
Uso spesso anche il pennello bagnato per controllarne l'applicazione e la pienezza sulla pelle.

La trovo utilissima per viaggiare perché riesco a farci tanti diversi look, con una palette abbastanza compatta e leggera.

Qui sotto, ad esempio, sugli occhi ho usato 5 colori e tre pennelli in tutto, per una cosina rapida rapida fatta per uscire. Per una volta, non ho usato eyeliner, ma mi sono affidata solo alle sfumature.
La definizione delle rime ciliari è data da Hybrid Moments (il viola) e Graphic Nature (il grigio), applicati con un pennello angolato umido. La luminositá è data da Transition (palpebra mobile superiore) e Melancholia (sotto, angolo interno).
La piega è contornata da Glasswing e Hybrid Moments.




Per questo look ho usato:

Face:
NARS Pure Radiant Tinted Moisturizer in Alaska
Collection Lasting Perfection concealer #3 e #4
Bottega Verde Cipria compatta idratante in Bronzo luminoso
Hourglass Ambient Lighting blush in Radiant Magenta
Nabla illuminante in Baby Glow

Eyes:
Collection Lasting Perfection concealer #3 e #4
Kat Von D Chrysalis palette:
Hybrid Moments e Transition (rima superiore e palpebra mobile)
Glasswing nella piega
Graphic Nature and Melancholia (palpebra inferiore)
Maybelline Lash Sensational Mascara

Brows:
Kalentin Magic Eyebrow definer
+ Illamasqua Brow and Lash gel

Lips:
Colourpop Matte Lips in More Better

Adoro poi usare Melancholia a tutta palpebra e sfumarlo con Tornay in un semi-smokey blu-grigio.
Insomma, in generale promuovo questa palette, anche se non ha la qualitá migliore mai vista, per la versatilitá e la varietá di colori e finish.

Uscita nel 2014, si puó ancora trovare nei Sephora rivenditori del marchio e sul sito ufficiale di Kat Von D Beauty, ad un prezzo di circa 45 euro.

Vi bacio e vi rimando alla prossima puntata con quella cosa bellissima che indosso sulle labbra in questo post! ;)

lunedì 28 dicembre 2015

My favourite palette - Gli acquisti Makeup Geek e Morphe - Swatches e review

Da qualche tempo vaneggio su tutti i social e mostro al mondo la mia nuova palette personalizzata.
Dopo anni che non compravo ombretti e palette, decisa a sfruttare i colori che possiedo, sono stata rapita dalla qualità di due nuovi marchi e in poco tempo ho costruito una mia piccola selezione di nuovi bimbi, che ormai sono la mia unica scelta quando mi trucco, insieme a 4 Nabla e pochi altri pezzi singoli di Inglot, Urban Decay, Kiko e Catrice.
Ma veniamo a LEI:

La palette è di Morphe Brushes, è compatta e solidissima e ha uno specchio enorme dentro!
Gli alloggiamenti sono magnetici e hanno un' indentatura che permette di rimuovere senza problemi le cialdine, cosa utilissima per me che spesso le sposto nella Liberty Six di Nabla per portarmi in viaggio solo alcune di loro.
Ci si possono inserire 12 refill e alloggia quelli di Makup Geek, di Morphe e di MAC.
L' ho presa sul sito Boozyshop per meno di 10 euro e la trovo un affarone.


Ma veniamo ai colori che ho scelto.
I primi arrivati sono stati i Makeup Geek.
Appena arrivati sul sito Beauty Bay, io e Alice abbiamo piazzato un ordine. Cialde da 1.8 g per 6,60 €.
Lei ne conosceva già la qualità dopo averli presi dal sito americano e io ho potuto toccarli con mano e innamorarmente a prima vista. Ne ha parlato qui.
Nel primo ordine, la scelta è caduta su: Americano, Cherry Cola, Motown, Corrupt, Cocoa Bear e Curfew.
Poco dopo, appena riassortiti, ho preso altri 3 colori, tra cui un Duochrome, perchè ormai avevo venduto loro la mia anima: Cupcake, Burlesque e Steampunk.
Ho scelto per lo più colori matte, sui toni caldi del borgogna e del marrone per fare da transizione ad ogni mio makeup, più qualche digressione nel mondo dei viola e del rosa.
La sfumabilità e la ricchezza del colore sono fenomenali e grazie a loro ho ricominciato ad apprezzare il trucco occhi e spendere qualche secondo in più per costruire una sfumatura con 3 o 4 colori, anzichè spatasciare due colori a caso sulla palpebra come mio (pigrissimo) solito.
Alcuni dei matte possono presentare un' idea di glitter all' interno in foto, ma vi assicuro che una volta applicati sono pieni e opachi come in cialda.
Corrupt è il nero più nero che abbia mai usato. Intenso e compatto, fall-out quasi inesistente.
Americano è un marrone medio neutro, un filino caldo, mentre Cocoa Bear, best seller della casa di Marlena (e nominato come il suo appena-sposato marito) è più chiaro e spiccatamente caldo, rossiccio.
Con un pennello morbido, nella piega, fanno tutto loro! Correzione e definizione dell' occhio in 2 secondi netti, si sfumano facilmente senza lasciare macchie e si costruiscono in un attimo.
Un sogno.


Cherry Cola è stata la primissima scelta.
Un marrone-borgogna, anche lui sfumato nella piega per dare profondità all' orbita con una sfumatura rossiccia anzichè più banalmente marrone, tira fuori il verde dalle mie iridi marroni!
Lo uso all' infinito.
Motown è stato un po' un azzardo per i "miei" colori. Un color melanzana muted, spento, matte, che mi serve a sfumare makeup tono su tono sul viola o sul blu, oppure a fare da piccolo contrasto a toni più caldi come il rame o i bronzo-oro.
Cupcake non l' avrei mai cagato sul sito, se non fosse che Alice me l'ha mostrato nelle sua palette e ho visto che è un color rosa caldo delicatissimo, ma comunque ben visibile sul mio incarnato, sempre matte, che aiuta tantissimo a sfumare i fratelloni più scuri e a fonderli con il colore delle mie palpebre.
Usato anche da solo per i makeup più leggeri, sfumato nella piega come Lisa Eldridge spesso fa con i blush, è un amore. Da avere!


Con il secondo ordine, ho scelto di provare anche un Duochrome e la scelta è caduta su Steampunk.
Sempre un marrone, shimmer dai riflessi ramati, che si appoggia su una base fredda blu-verde che si intravede (spero) dagli swatch sul braccio, sui bordi.
L' altra necessità era Burlesque, borgogna caldo metallizzato, ricchissimo e "burroso" che mi ha colpita tanto dal vivo.
L' ultimo Makeup Geek è Curfew, un prugna chiaro, matte, sempre di supporto.


Gli altri due bimbi che occupano la palette li ho ordinati su Boozyshop e sono della Morphe Brushes. 1,5 g per 3,49 €.
Le varie guru su Youtube ne parlano da mesi e anche questi li ho toccati con mano da Alice.
Ho scelto di prendere Radiance, un bel viola prugna shimmer e Rosewood, un color rosa-lampone matte.


 Mi avete chiesto cosa ne penso e come li trovo in confronto a marchi noti.
Beh, mi pare di aver già espresso la mia enorme ammirazione per i Makeup Geek. Per un prezzo contenuto, la qualità degli ombretti è eccezionale. Trovare dei colori matte così ben pigmentati, così ben sfumabili senza essere eccessivamente polverosi, non è facile.
La scelta di colori poi è infinita, ce n'è per tutti i gusti e io mi sono limitata ai toni che al momento sento più miei, ma se potessi lancerei alcune vecchie palette e prenderei solo loro!
In confronto ai MAC, per esempio, di cui possiedo 6 o 7 esemplari, ho trovato una consistenza nella qualità delle cialde impareggiabile. Mi spiego: Cranberry, Deep Truth o Chrome Yellow di MAC sono bellissimi, ricchi e sfumabili, ma la grande delusione di Plumage, un matte assolutamente non consistente con il colore in cialda e difficilmente lavorabile sulla pelle, mi brucia ancora. Con Makup Geek, ho trovato una consistenza perfetta su tutti i colori, dai matte più chiari agli shimmer duochrome. E ad una frazione del prezzo.
Gli altri ombretti di qualità che possiedo, di Inglot, sono tutti meno ricchi come pigmentazione, anche se molto facilmente lavorabili e sfumabili, mentre gli Urban Decay, noti per la burrosità dei colori, sono splendidi ma spesso tradiscono con fallout di glitter che neanche il circo Orfei!
La stessa buona impressione l'ho avuta dei due Morphe che ho provato.
Al momento, sul podio dei marchi preferiti, Makeup Geek e Morphe stanno insieme a Nabla, altro marchio di prodotti morbidi, pigmentati, ma resistenti e sfumabili.

E ora mi fermo.
In futuro potrei prendere un altro bimbo per completare la palette (siamo OCD, vogliamo la palette completa!!), ma sento di aver raggiunto la pace dei sensi, grazie a questa selezione di colori, e ho potuto liberare un bel po' di spazio nei miei cassetti makeup, liberandomi di cialde singole di ombretti poco scriventi o dal fallout insopportabile.

In conclusione, ottime scelte che vi consiglio vivamente.
Seguite i siti che ho citato e speriamo di avere presto più reperibilità. Purtroppo Boozyshop spedisce solo in Olanda e Belgio.
Ma trovate Morphe anche su Beauty Bay! :)

baci baci



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